L’elettrodinamometro è costituito da due bobine coassiali,una fissa costituita dall’avvolgimento di tre fili conduttori, l’altra di forma rettangolare mobile. La mobile può ruotare intorno al comune asse verticale. Nella posizione di riposo i piani delle due bobine sono perpendicolari. Quando passa la corrente i fili si attirano e la forza che si esercita sul circuito mobile dipende solo dal prodotto delle intensità delle correnti, al cui valore è possibile risalire in base all’angolo di deviazione della bobina mobile, individuato dalla torsione di una molla solidale alla spira e misurato da un disco graduato.